Diffamazione a mezzo mail
25.03.2023
Ai fini della diffamazione a mezzo mail, con invio a più destinatari, è sufficiente la mera conoscibilità della comunicazione mediale, non essendo dirimente che la mail sia stata effettivamente 'aperta', risultando invece necessario che sia stata scaricata dal sistema.
Lo ribadisce la Cassazione con la sentenza n. 12511 depositata il 24.03.2023, secondo cui è sufficiente la prova che il messaggio sia stato "scaricato" (e cioè trasferito sul dispositivo dell'utente dell'indirizzo), mentre l'effettiva lettura può presumersi, salvo prova contraria.